Il ’68 a Torino

9,90 

Autore: Gian Vittorio Avondo
Formato: 14 x 21,5
Pagine: 168
ISBN: 978-88-7707-369-3

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Descrizione prodotto

Il ’68 a Torino

«Ricordo un clima di liberazione, la sensazione di poterci prendere tutto, di poter cambiare le cose.» Guido Viale (il ’68 a Torino).

 

Il ’68 a Torino. 27 novembre 1967: un gruppo di studenti si barrica nell’aula magna di Giurisprudenza, a palazzo Campana, sede delle facoltà umanistiche. Protestano contro un’università elitaria e baronale, contro una società che esclude ampi strati della popolazione dal diritto a studi superiori, ma discutono anche di «condizione operaia nella città del benessere». È la scintilla che innesca il ’68 italiano. Sei mesi prima del Maggio francese. Come si è arrivati a quell’atto di ribellione destinato a mutare in maniera irreversibile i fondamenti della società italiana? E perché proprio a Torino? Gian Vittorio Avondo ricostruisce il contesto storico di una città che in tutto il Novecento ha conosciuto una forte continuità di proteste operaie, anche sotto l’occupazione tedesca, fino agli scontri di piazza Statuto del 1962. Il libro narra la cronaca del ’68 a Torino e analizza le peculiarità di un movimento che vedrà uniti studenti e operai, per tutto l’anno seguente protagonisti nelle vie e nelle piazze della «città-fabbrica». Un anno di manifestazioni, picchetti e cortei, raccontati attraverso i documenti dell’epoca e le ricostruzioni dei protagonisti. E poi l’eredità del movimento: l’«autunno caldo» e la galassia dei gruppi della sinistra extraparlamentare, le grandi battaglie civili che hanno modernizzato il Paese, le avvisaglie degli anni di piombo. Con uno straordinario apparato iconografico, in parte inedito, proveniente da archivi cittadini pubblici e privati.

Nel libro: Un boom economico che aveva esaurito la sua spinta • Torino operaia: una lunga esperienza di lotta • I prodromi del ’68: la rivolta di piazza Statuto del 1962 • 27 novembre 1967: un anticipo di ’68 a palazzo Campana • Torino: un ’68 studentesco e operaio • Oltre il ’68 • I movimenti della sinistra extraparlamentare: Potere Operaio, Lotta Continua, Avanguardia Operaia e Unione Marxisti-Leninisti

L’AUTORE

Gian Vittorio Avondo storico, è autore di numerosi saggi sul Novecento e di articoli su riviste a diffusione nazionale. Ha pubblicato numerosi volumi di carattere storico, etnografico e turistico-escursionistico. Per Edizioni del Capricorno, in particolare, si segnalano Storie di Resistenza (2013, con C. Rolando), Piemonte contadino. Storie, tradizioni, stagioni del mondo rurale (2014), Frontiere contese tra Italia e Francia. 1947: le valli perdute del Piemonte (2013, con M. Comello, nuova edizione 2014), Piemonte 1944. L’anno più lungo e Piemonte 8 settembre (2014, con G.B. Aimino e C. Rolando), Cronache della Liberazione in Piemonte (2015, con G.B. Aimino e C. Rolando), Terre di Occitania. Tradizioni, luoghi e costumi della cultura provenzale in Piemonte (2015, con G.B. Aimino), C’era una volta il Po. Tradizioni e cultura popolare sulle rive del grande fiume in Piemonte (2015), Piemonte montanaro. Storie, tradizioni, stagioni del mondo alpino (2015), Antichi Mestieri del Piemonte. Immagini, storie e testimonianze (2016), C’era una volta la villeggiatura (2016, con G.B. Aimino e A. Rebora) e Le grandi battaglie della Resistenza in Piemonte (2017, con G.B. Aimino e C. Rolando).

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