Erdoğan il nuovo sultano

19,00 

Autore: Soner Çağaptay
Formato: 14×21,5
Pagine: 224
ISBN: 978-88-7707-366-2

love it, share it

google

Descrizione prodotto

Erdoğan il nuovo sultano

Un libro per entrare nella testa di Erdoğan per comprenderne le prossime mosse.

Traduzione di Maristella Notaristefano

Postfazione di Daniele Santoro

Collana Stella polare

Un ritratto coraggioso ed equilibrato del controverso presidente Erdoğan. Soner Çağaptay spiega come «il nuovo sultano» ha prima costruito una Turchia ricca e moderna e poi compromesso questi risultati e menomato la democrazia esercitando una leadership che ne ha mostrato il «volto autocratico, illiberale». La Turchia si trova a un bivio e il libro di Çağaptay fornisce tutte le coordinate per inquadrarlo chiaramente. La lettura più schietta e più completa della figura politica di Erdoğan che sia stata pubblicata finora.

David Ignatius, Washington Post

Nei miei trentacinque anni di carriera diplomatica, il compito più difficile che ho dovuto affrontare è stato rapportarmi con Recep Tayyip Erdoğan. Assieme a Bibi Netanyahu e alla guida suprema dell’Iran Ali Khamenei, Erdoğan è uno dei leader mediorientali più importanti del ventunesimo secolo. Çağaptay sa raccontare l’uomo e il paese in un libro che avrei voluto leggere prima di andare a guidare l’ambasciata statunitense in Turchia.

James F. Jeffrey, ex ambasciatore in Turchia

Erdoğan il nuovo sultano. La Turchia è destinata a rivestire un ruolo geopolitico decisivo nella regione mediorientale. Dopo il fallito golpe del luglio 2016, il leader turco Recep Tayyip Erdoğan è tornato protagonista della scena politica esercitando un governo sempre più autoritario che ha contribuito a inasprire le tensioni, sia sul fronte interno sia sul fronte internazionale. L’azione repressiva scatenata da Erdoğan è stata brutale e sistematica: centinaia di giornalisti arrestati, esponenti del mondo accademico privati della libertà di movimento, presidi di facoltà costretti alle dimissioni, messa in custodia di quasi la metà degli alti vertici militari. L’opposizione accusa l’AKP (Partito per la Giustizia e lo Sviluppo) di governare il Paese con pugno di ferro, mentre il leader turco promette di ripristinare ordine e stabilità presentandosi come l’uomo forte al comando. L’autorevole studioso turco Soner Çağaptay inquadra in questo libro l’ascesa politica di Erdoğan in una panoramica della storia della Turchia moderna, illustrando come il leader turco abbia consolidato il suo potere e quale sia la sua visione del Paese. Un libro che racconta come Erdoğan ha plasmato una Turchia sempre più islamica e s’interroga sulla stabilità della sua leadership presentando le varie anime del fronte del dissenso, tra cui i giovani liberali, il movimento gülenista, le forze armate e la comunità curda.

 

L’AUTORE

Soner Çağaptay è direttore del programma di ricerca dedicato alla Turchia presso il Washington Institute for Near East Policy. I suoi numerosi studi riguardano soprattutto i rapporti tra Turchia e Stati Uniti e Turchia e Unione Europea, la politica interna turca, la questione curda e il nazionalismo turco. Scrive per riviste specializzate e per i principali quotidiani internazionali, come il Wall Street Journal, il Washington Post, il New York Times, l’Atlantic, il Guardian, Foreign Affairs e cnn.com. È stato una firma dello Hürriyet Daily News, il più antico e autorevole quotidiano in lingua inglese in Turchia, e ha collaborato con il blog della CNN Global Public Square. È spesso ospite negli studi di diverse emittenti, tra cui Fox News, CNN, NPR, Voice of America, BBC e CNN Türk. Storico di formazione, ha ottenuto il dottorato nel 2003 presso l’università di Yale con una tesi sul nazionalismo turco. Ha insegnato a Yale, alla Princeton University, alla Georgetown University e allo Smith College, in corsi dedicati al Medio Oriente, al Mediterraneo e all’Europa orientale. Il suo corso sulla storia della Turchia moderna della primavera del 2003 è stato il primosull’argomento a Yale in trent’anni. Dal 2006 al 2007 è stato Ertegun Professor presso il dipartimento di studi sul Vicino Oriente della Princeton University. Ha ricevuto numerosi premi, borse di studio e cattedre, tra cui la Smith Richardson Fellowship, la Mellon Fellowship, la Rice Fellowship e la Leylan Fellowship.