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Arriva oggi in libreria il nuovo libro della nostra collana noir La metà oscura.
Con La donna di pietra di Xavier-Marie Bonnot vi portiamo tra le montagne dell’Oisans, per raccontarvi la storia di Pierre e Claire, ultimi rimasti della famiglia Verdier. Lui è un alpinista e guida alpina di eccezionale valore, ha interrotto di colpo una carriera folgorante e ha ripreso la fattoria di famiglia. Lei vive a Parigi ed è una scienziata di successo, ma due volte l’anno torna sempre alla vecchia casa di famiglia. Ma stavolta è diverso: Claire è tormentata da incubi terribili. Tutte le notti sogna una certa Vicky. Vicky che la chiama nel vento, Vicky agonizzante, Vicky che muore strangolata. Un mattino d’autunno imbiancato dalla prima neve della stagione, Claire esce di casa e non torna. Quando il suo corpo viene ritrovato, senza vita e vestito in modo strano, l’ispettore Portal non ha dubbi: è stata uccisa e Pierre è l’unico colpevole possibile, come dimostrano anche le impronte sulla scena del crimine. Ma la verità non è così lineare, e verrà fuori a poco a poco, in un teso e inaspettato susseguirsi di scoperte, che tiene il lettore inchiodato fino all’ultima pagina.
Un grande noir che travalica i confini del genere. In prima traduzione italianaLa metà oscura, una nuova collana noir
11 Mag 2017
In:News e press
Le prime due uscite riassumono alla perfezione questo concetto: sono Che i cadaveri si abbronzino di Jean-Patrick Manchette e Jean-Pierre Bastid e Il tempo della strega di Árni Thórarinsson.
Che i cadaveri si abbronzino è l’esordio folgorante di Jean-Patrick Manchette e Jean-Pierre Bastid: pubblicato nel 1971 nella mitica Série Noir di Gallimard. Un libro che rivoluziona il genere noir: scuro, incalzante, senza tregua. Un paesino sperduto nel sud della Francia, spazzato dal sole a picco. Luce, un’eccentrica pittrice cinquantenne e alcolizzata, ci trascorre le vacanze insieme ad amici, amici degli amici, vecchi e nuovi amanti e tutti coloro che si presentano. Li ospita liberamente, senza far domande, nemmeno quando a pochi chilometri di distanza viene assaltato un furgone portavalori e scompaiono 250 chili d’oro. I nuovi arrivati non hanno proprio nulla di convenzionale, ma che importa? Quando due ignari poliziotti si avventureranno nel paesino, tutta la bizzarra popolazione sarà coinvolta in un’orgia di violenza. Alla fine, non resterà che contare i cadaveri.
Il tempo della strega di Árni Thórarinsson vi farà conoscere un nuovo maestro del noir che viene dal grande Nord. È il primo episodio delle serie di romanzi che ha come protagonista Einar, sarcastico giornalista della Gazzetta della sera, ex alcolista, trasferito da Reykjavík in un paesino del nord dell’Islanda dove si muore di noia, ma che all’improvviso è scosso da una serie di misteriosi casi di cronaca. Uno studente sparisce e viene trovato morto e alcuni adolescenti si suicidano, ed Einar inizia a scavare e riuscirà a risolvere un caso assai più intricato di quanto sembri, toccando con mano i lati oscuri della società islandese. Un libro che costruisce con assoluta maestria la suspense, e crea un universo di personaggi memorabili, primo fra tutti Einar, un antieroe da cui è difficile staccarsi.