Descrizione prodotto
Dal treno alle vette. A piedi e in ferrovia dalla Liguria alla Svizzera
Dal treno alle vette. L’arco alpino occidentale tra Liguria e Svizzera è percorso da alcune tra le più ardite e suggestive ferrovie di montagna del continente europeo. Linee storiche, piccoli treni a scartamento ridotto.
Funicolari che portano nel cuore della catena alpina. Con percorsi di straordinario valore paesaggistico. Un’occasione per raccogliere un’inedita e originale serie di escursioni Che dall’arrivo del treno portano a scoprire Alcuni dei luoghi più inaccessibili e panoramici delle nostre montagne.
Questo libro è dedicato a mio nonno Arturo, che quando ero piccolo mi portava quasi ogni giorno a veder passare una locomotiva a vapore sul ramo ferroviario per le merci dello scalo Vanchiglia a Torino, senza sapere che quel suo piccolo gesto avrebbe modificato tutta la mia vita, appassionandomi al mondo ferroviario; più ancora di quello, permettendomi di vedere il mondo attraverso quegli ideali di solidarietà e uguaglianza, di rispetto per l’ambiente e per il paesaggio, di fiducia nel futuro e nel progresso che da sempre il treno rappresenta.
Treni e sentieri: le Alpi, così, non le avete mai viste.
UN BREVE ESTRATTO
La val Roya, sbocco piemontese al mare per eccellenza, è da sempre una terra di commerci e di mulattieri, legati all’antica via del Sale che collegava Torino con Nizza. Caratterizzata da grandiose gole che ne incidono nel profondo il substrato roccioso calcareo, la valle è punteggiata di belle e caratteristiche borgate unite da una fitta rete di sentieri, spesso molto panoramici, collegati tra loro a formare il «Sentier Valléen de la Roya», che ne percorre i fianchi da Tenda ad Airole. La parte centrale del sentiero collega Saorge a Breil (Breglio), superando le gole a valle di quest’ultima località per poi risalirne le pendici a monte, prima di ridiscendere fino all’abitato con un ultimo tratto a fianco del torrente Roya. La valle è anche attraversata da una delle più incredibili ferrovie di montagna delle Alpi: una sequenza quasi ininterrotta di gallerie, ponti e viadotti che seguono un percorso tortuoso che spesso si avvita su se stesso, nel difficile tentativo di prendere quota mantenendo accettabile la pendenza della linea. Oltre a permettere interessanti abbinamenti fra treno e sentiero, percorrerla oggi è in ogni caso un’esperienza da consigliare non soltanto agli appassionati di treni e ferrovie, ma a tutti coloro che sono attratti dagli incredibili paesaggi che si aprono spesso per pochi secondi tra una galleria e l’altra, attraversando un viadotto a decine di metri dal torrente o ripercorrendo a livelli diversi lo stesso tratto di valle, scoprendo dopo molti minuti di viaggio di non avere fatto alcun apparente progresso.
L’ AUTORE
Diego Vaschetto
Laureato in Scienze geologiche all’università di Torino, specialista in scienze e culture alpine, difesa del suolo e tutela dell’ambiente, si occupa di glaciologia alpina e artica, vulcanologia, meteorologia e rilevazione nivometrica. Ha collaborato come fotografo con alcune riviste ed è stato consulente scientifico nella stesura di guide turistico-escursionistiche.