Le indagini del maggiore Morosini

Le indagini di Morosini hanno un’ambientazione unica e originale: le colonie italiane dell’Africa Orientale Italiana. Dal 1935, Morosini vive a Massaua, antica e affascinante città dell’Eritrea affacciata sul Mar Rosso, dove a fine Ottocento è iniziata l’avventura africana dell’Italia. Qui, in questa città orientaleggiante e cosmopolita, ma impregnata della cultura italiana, luogo simbolo dell’esotismo di fine Ottocento (ci ha vissuto Arthur Rimbaud, che infatti getta la sua ombra sui romanzi del ciclo), si svolgono le indagini di Morosini. Giorgio Ballario, raffinato scrittore di noir e grande esperto di storia coloniale italiana, realizza con questo ciclo di romanzi un unicum nel panorama editoriale italiano: i suoi libri sono capaci di unire alla suspense tipica del noir una descrizione vivace, minuziosa e documentata della vita delle colonie africane degli anni Trenta. La brillantezza con cui sono descritti i luoghi (l’Eritrea, l’Abissinia), le vicende storiche (il regime fascista e la sua «declinazione africana», la guerra d’Etiopia, la creazione dell’impero) e sociali (le istituzioni coloniali, la vita quotidiana degli italiani d’Africa, la costruzione delle grandi infrastrutture, il concubinato, ma anche la presenza di certi individui spregiudicati e privi di scrupoli, un po’ come nella madrepatria…) portano il lettore al centro di un mondo che è sì di finzione, ma ha tutti i caratteri della realtà: il lettore vivrà con Morosini, frequenterà con lui i caffè degli italiani d’Africa, percorrerà le ambe e le valli di Eritrea e d’Abissinia, parlerà con Rodolfo Graziani e con le spie dell’OVRA…. Un vero viaggo nel tempo e nello spazio.