Capricorno in Noir: esplorare il lato oscuro dell’Italia
Da quando, nel lontano 1909, Carolina Invernizio diede alle stampe Nina la poliziotta dilettante, il noir italiano non ha più smesso di essere un protagonista essenziale della nostra editoria. Della nostra cultura.
Da allora, il noir italiano è stato, ed è, tante cose: se all’inizio si trattava soprattutto di un genere consolatorio destinato a un pubblico popolare, quasi una declinazione «pop» della letteratura «alta» per lettori non avvezzi alla tradizione letteraria, nel corso del tempo è diventato molto di più: non solo scava nel profondo di noi stessi, ma è diventato soprattutto un potente sismografo sociale, in grado di anticipare tendenze, cambiamenti, evoluzioni e involuzioni della società in cui viviamo, spesso nella forma più cruda e quindi più vicina alla realtà.
Capricorno in Noir proprio questo vuol essere: una collana che porta alla luce il lato più nascosto e inquietante dell’Italia, anzi, delle tante Italie di ieri, di oggi, di domani. Una collezione di grandi autori italiani, noti ed esordienti nel genere; un panorama di ambienti sociali, storie, luoghi, forme narrative: dal noir distopico al noir storico, dal legal thriller all’italiana allo scavo nel nostro inconscio contemporaneo, da storie urbane dure al dark side della provincia profonda.
Capricorno in Noir: il catalizzatore della «nuova scuola noir» italiana. Per esploratori che non hanno paura di affrontare la metà oscura del mondo che ci circonda. Di noi stessi.