Don Bosco e i suoi eredi

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Don Bosco e i suoi eredi

Una biografia che rilegge la figura di un profeta disarmato, ma capace d’influire sulla storia e sulla società italiana

Giovanni Bosco è il prototipo dei «santi sociali» piemontesi: uomo cardine del cattolicesimo sociale, è stato un personaggio grande e originale. La sua opera ha ispirato un’infinita schiera di collaboratori e continuatori. Fondatore della Società Salesiana, figura essenziale del cattolicesimo sociale, ha ispirato un’infinita schiera di collaboratori e continuatori. Un santo grande e originale; «strano», come spesso sono i santi, ma geniale e straordinario. Una figura da rileggere nel suo insieme, come fa questa nuova biografia: educatore, costruttore, mediatore politico, missionario, pubblicista, formatore di sacerdoti e asceta, di una particolare forma di ascetismo, quella di un «pazzo di Dio», furbo dell’astuzia contadina della sua terra.

Un uomo pragmatico, portatore di una grande spiritualità; disinteressato alla politica, eppure sempre in colloquio frequente con la famiglia reale, i presidenti del Consiglio, i ministri, i generali, cristiani o apertamente anticlericali. Tutto Papa e Chiesa e tuttavia protagonista di scontri e urti clamorosi con l’arcivescovo di Torino. Insomma un personaggio difficile da inserire in qualsiasi categoria.

L’AUTORE

Marco Tosatti

Giornalista e scrittore, ha lavorato presso diverse testate e dal 1981 al 2008 è stato il vaticanista della Stampa, giornale con cui collabora tuttora.