Giovanni Giolitti. Fare gli italiani

8,00 

Autore: Aldo A. Mola
Formato: 14 x 21
Pagine: 200
ISBN: 978-88-7707-046-3

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Descrizione prodotto

Ministro della mala vita o autentico difensore dello Stato? Progressista vero o conservatore camuffato? La biografia di un uomo che, più volte sconfitto, si rialzò sempre

Una volta fatta l’Italia, Giolitti cercò di «fare gli italiani». Laureato «in leggi» a 19 anni, ascese ai vertici della burocrazia statale. Deputato dal 1882, ministro del Tesoro e delle Finanze (1889-90), cinque volte presidente del Consiglio tra il 1892 e il 1921, dette il nome all’età del decollo civile ed economico. Promosse l’ascesa dei ceti poveri, di insegnanti e pubblici impiegati votati alla «missione civile»,affermò il credito finanziario dello Stato, statalizzò le assicurazioni sulla vita, tutelò i beni culturali. Nel 1913 varò il suffragio universale maschile. Convinto che l’Italia dovesse affermarsi con le scienze e la pace, cercò d’impedirne l’intervento nella Grande Guerra. Nel 1920 tornò con successo alla guida del governo. Nel 1922 fu il solo statista pronto a presiedere un governo senza i fascisti. Emarginato una terza volta, affrontò l’avversario in aula e votò in difesa della libertà di stampa e di voto, fedele sempre alla laicità dello Stato. Nelle pagine di questa biografia se ne ripercorre la vicenda, sulla scorta di numerosi documenti inediti.
L’AUTORE

Aldo A. Mola
Storico, ha pubblicato: Storia della massoneria italiana (Bompiani, 1992), Giolitti. Lo statista della Nuova Italia (Mondadori, 2003), le biografie di Pellico, Mazzini, Garibaldi, Carducci e dei re d’Italia, e la storia del Risorgimento in quattro volumi Italia. Un Paese speciale. Storia del Risorgimento e dell’Unità. Dal 1980 è Medaglia d’Oro per la Cultura.