La Libia e l’Italia. Dalla guerra di conquista del 1911 a oggi

9,90 

Autore: Arturo Varvelli
Formato: 17,5 x 25
Pagine: 144
ISBN: 978-88-7707-303-7

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Descrizione prodotto

La Libia e l’Italia. Dalla guerra di conquista del 1911 a oggi

 

Da Tripoli bel suol d’amore all’Isis, la storia per immagini del rapporto tra la Libia e l’Italia

La Libia e l’Italia: un rapporto travagliato ma necessario, inevitabile come il Mediterraneo che divide e unisce i due paesi, cominciato più di un secolo fa e proseguito senza interruzioni fino a oggi, secondo modi e tempi mutati più volte. Attraverso una sequenza di immagini tratte dagli archivi ANSA e dei suoi partner, Arturo Varvelli ripercorre le tappe di una storia su cui rimangono numerosi coni d’ombra, che è indispensabile illuminare se si vogliono comprendere le vicende contemporanee. La guerra italo-turca del 1911, che portò alla conquista di Cirenaica e Tripolitania, e il consolidamento della «quarta sponda», avvenuto durante il fascismo a prezzo di un’occupazione militare feroce e di pesanti deportazioni, tra le più violente esperienze di campi di concentramento coloniali nella storia del Mediterraneo. La sconfitta della guerra d’Africa e il regno di Idris Senussi (1951-1969), poi deposto dal colpo di stato che ha portato al potere Mu’ammar Gheddafi, protagonista assoluto della storia recente della Libia fino al 2011, quando una rivoluzione ha posto fine al lungo, controverso dominio del Colonnello. Infine l’attualità, fatta di contrasti fra milizie e poteri locali, faticosi tentativi d’instaurare un regime democratico condiviso, fiammate di estremismo islamico, bagliori di guerra ed esodi di massa sui barconi che ogni giorno solcano le acque del Mediterraneo.

 

L’AUTORE

Arturo Varvelli è responsabile del Programma di ricerca sul Terrorismo dell’ISPI, esperto di Libia e autore di diversi volumi sul paese nordafricano e sulla politica estera italiana, tra i quali L’Italia e l’ascesa di Gheddafi (Baldini&Castoldi 2009), Libia: fine o rinascita di una nazione? (Donzelli 2012, con Karim Mezran) e Dopo Gheddafi. Democrazia e petrolio nella nuova Libia (Fazi, 2012, con Gerardo Pelosi). È inoltre docente a contratto in Storia e istituzioni del mondo arabo presso lo IULM di Milano e Visiting Fellow presso l’EFD di Bruxelles. Nel 2006 ha conseguito il dottorato di ricerca in Storia delle Relazioni Internazionali presso l’Università degli Studi di Milano. Prende parte a progetti di ricerca commissionati dall’ufficio studi della Camera dei Deputati e del Senato, del ministero degli Affari esteri e del Parlamento europeo.