Descrizione prodotto
L’eterno gioco del doppio. Con saggi di Giovanna Ioli, Claudio Marra, Giorgio Metta, Francesco Poli, Giulio Sandini e Vincenzo Tagliasco
La fotografia come esperienza di vita, partecipazione analitica alle vicende del proprio tempo, come appassionata testimonianza
In 250 scatti, una summa del lavoro di Dario Lanzardo e insieme uno strumento per pensare. Un omaggio all’artista e all’uomo cui hanno contribuito i prestigiosi autori dei testi introduttivi Nativo di La Spezia, Dario Lanzardo ha vissuto e lavorato a Torino, città che amava e con cui ha sviluppato un legame intenso e appassionato. Le sue strade, i suoi volti, la sua umanità, spesso s’impongono con tutta la vivida forza della testimonianza in ampie sezioni del testo. Ma non potevano mancare, a rendere conto di un impegno totale, le aperture al mondo, e ai suoi eventi, episodi che l’implacabile sguardo meccanico ha fermato con precisione maniacale e sconfinata dedizione e che il libro, insieme con lo stesso allestimento, individua, seleziona e rappresenta. Qualificata testimonianza di un percorso artistico ultratrentennale, L’eterno gioco del doppio accosta e giustappone, in un suggestivo intreccio di rispecchiamenti, le figure salienti dell’autorappresentazione – appunto maschere e fantocci, cybercorpi e replicanti, ma anche ombre, antropomorfismi, silhoutte – a significative immagini del nostro tempo come cortei di protesta e occupazioni di case, manifestazioni, adunate e concerti, primi piani e ritratti.
L’AUTORE
Dario Lanzardo (1934-2011)
È stato saggista, fotoreporter per Il Nuovo Corriere di Romano Bilenchi e per PaeseSera, redattore di Quaderni Rossi e Aut-Aut. Grande fotografo, ha pubblicato numerosi volumi fotografici con testi suoi e di altri autori per diversi editori e diversi romanzi.