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A piedi in bassa val di Susa
Il Musinè e altre escursioni nella bassa val di Susa. Una natura inattesa e sconosciuta: a due passi da Torino
A piedi in bassa val di Susa. Parlare di val di Susa vuol dire parlare di montagne, di ghiacciai che stanno scomparendo, di lupi e di gipeti; esiste però anche una bassa valle, anzi, bassissima, dove la Dora Riparia raggiunge la pianura e abbraccia la città. Un territorio modellato dal grande ghiacciaio valsusino che, nonostante l’urbanizzazione dilagante, conserva aree che potrebbero rivestire una notevole importanza per la tutela della biodiversità e per quello che i francesi chiamano loisir. 25 itinerari che da una montagna vera, il Civrari, scendono verso la conurbazione torinese, dove luoghi di grande bellezza e naturalità si alternano ad altri che attendono una riqualificazione. E poi ancora su e giù dal Musinè, monte tanto chiacchierato quanto poco conosciuto, tutelato da un Sito di Interesse Comunitario, ricco di uno straordinario valore ambientale e caratterizzato da innumerevoli testimonianze di un passato più o meno lontano.
GLI AUTORI
Aldo Molino, ricercatore, giornalista e fotografo, profondo conoscitore del Piemonte e non solo, è coautore di innumerevoli guide escursionistiche tra cui A piedi in Piemonte, voll. 1, 2, 3 e successive riedizioni. Redattore storico della rivista Piemonte Parchi, negli ultimi anni ne è stato il vicedirettore. Ha collaborato con numerose testate giornalistiche nazionali (Alp, Rivista della Montagna) e locali. Per molti anni, con la moglie Rosa Bonaffino, ha battuto l’intera catena alpina e il Centro-Sud dell’Europa alla ricerca degli ultimi tetti in paglia e dei loro costruttori. La ricerca si è concretizzata con la realizzazione di alcune mostre (a Collegno e all’Orecchiella) e nella pubblicazione di un libro con l’editore Priuli e Verlucca. Con Furio Chiaretta all’inizio degli anni Novanta è stato l’ideatore di «Un anello verde per Torino» e poi cofondatore dell’Associazione per la tutela della Collina Morenica.
Filippo Ceragioli è nato a Torino nel 1962. Dopo la laurea in agraria, è stato impegnato a livello professionale nei campi dell’informatica e della statistica. Negli anni ha accumulato una notevole conoscenza del territorio piemontese, che ha girato in lungo e in largo a piedi, in bicicletta o, d’inverno, con gli sci o le ciaspole. È coautore di sei guide escursionistiche e ha scritto alcuni articoli per riviste specializzate del settore. Due altri interessi che l’hanno accompagnato negli anni sono stati quelli per le piante e per la storia piemontese, dai quali sono nati vari articoli sulla rivista Piemonte Parchi. Al di fuori dell’attività editoriale è da tempo impegnato nel Servizio Civile Internazionale, un’associazione che si occupa di organizzare campi di volontariato in Italia e all’estero. È sposato e ha una figlia.
dario lobb –
E’ un ottimo libro per conoscere,benissimo,la bassa Val di Susa,poi su internet trovi altre cose,piole osterie e altri luoghi di benessere.Non tiene conto,purtroppo,della presenza elevata di MTB,un accenno al tenersi in guardia,sopratutto con cani al seguito,poteva starci.Ma questo non sminuisce il testo .