Borghi abbandonati del Piemonte

13,00 

Autori: Gian Vittorio Avondo, Claudio Rolando
Formato: 14,8 x 21,5
Pagine: 160
ISBN: 978-88-7707-468-3

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Descrizione prodotto

Borghi abbandonati del Piemonte. In Piemonte, in particolare sulle basse e medie montagne che caratterizzano tutto il territorio regionale, dall’Appennino ligure all’Ossola, sono nascosti luoghi insoliti e spesso dimenticati: villaggi abbandonati, chiese, santuari, forni, borghi distrutti con una storia antica, insediamenti minerari ormai abbandonati, tracce di una cultura millenaria sparita per sempre, eppure ancora perfettamente leggibile. In alcuni casi, la natura ha riconquistato il suo ruolo e ha inghiottito le costruzioni, in altri gli abitanti sembrano essere appena usciti dalle loro case, lasciandosi dietro i mobili, le suppellettili, gli oggetti intimi della loro vita quotidiana.

Borghi abbandonati del Piemonte: sono piccoli borghi spesso situati in ambienti di grande valore paesaggistico, dov’è possibile rintracciare le testimonianze delle comunità montanare che, con il paziente lavoro di generazioni di donne e di uomini, sono riuscite ad addomesticare queste terre dure, difficili eppure bellissime. Quando la montagna è uno specchio sul passato. Sul nostro passato.

Tutto il meglio dei nostri libri sui borghi in una nuova serie.

BORGHI ABBANDONATI DEL PIEMONTE:

Canate di Marsiglia • Alpe Cassissa • Quarzina e Valdinferno • Palanfré. • Paraloup e Cavagna • Narbona • Chialvetta e Pratorotondo – Gilba • Bellino • Le balme del Mombracco • Balma Boves • Giusiana • Ceresarea • Cugn • Pomaretto • Perrero • Prali • Ghigo di Prali • Prali • Roure • Bourcet • Clée • Fenestrelle • Pragelato • Rif di Pragelato • Cereina • Desertes • Pian Benot e Andriera • Tallorno • Cappia e Succinto • Bagneri di Muzzano • Otra Sesia • Verzimo • Salecchio • La Frua.

GLI AUTORI:

Gian Vittorio Avondo, laureato in Storia contemporanea, insegnante, ha al suo attivo numerose pubblicazioni di carattere storico, etnografico e turistico-escursionistico, tra cui: Le valli Lemina e Chisone (con Franco Bellion, 1986), L’alta valle di Susa (con Beppe Torassa, 1989), Civiltà alpina e presenza protestante nelle valli pinerolesi (1991), Sui sentieri dei partigiani (1995), Escursionismo tra arte e storia dalla val Sangone all’Ubaye (1994), Il Bourcet: storia di un abbandono (1999), Pinerolo tra fascismo e Resistenza (2004), Pragelato, il Beth e le sue miniere ad un secolo dalla grande valanga (2008), I laghi del Piemonte: alla scoperta di oltre 300 laghi. Escursioni tra storia e natura (con Claudio Rolando, 2010). Ha collaborato alla stesura di Cucina e tradizioni del Piemonte (2005) e al coordinamento dell’opera Cultura contadina in Piemonte (2009).

Claudio Rolando, biologo, scrittore, è stato direttore di alcune aree protette piemontesi. Autore di lavori scientifici e di articoli divulgativi sulla rivista Piemonte Parchi, per Edizioni del Capricorno è coautore di diversi titoli di storia, escursionismo e cultura locale, fra i quali vanno segnalati: 25 piccole città imperdibili del Piemonte (con L. Avondo), 35 borghi imperdibili delle nostre montagne (con G.V. Avondo), Escursioni imperdibili sulle vie sacre del Piemonte (con G.V. Avondo), Sentieri del gusto in Piemonte (con G.V. Avondo), Sentieri verdi. Escursioni nella natura in Piemonte (con G.V. Avondo e S. Maccari), Sulle tracce degli animali (con G.V. Avondo e G. Forneris).

 

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