Arriva la nuova raccolta di Torinoir, il collettivo di giallisti torinesi.
Dopo Porta Palazzo in noir, cinque racconti che hanno come sfondo il Po e prendono spunto da cinque fatti di cronaca. Leggeteli, ma badate: dopo questo libro, nessuno potrà più guardare il grande fiume con gli stessi occhi.
Gli autori di Torinoir hanno scandagliato il fiume a partire dalla sua sorgente, oltre a rovistare far le equivoche vicende cittadine, e si sono spinti fin oltre la città, a nord, a ovest, per seguire piste nere, torbide. Certi che il fiume, questo fiume, unisce in maniera mirabile il reale e l’immaginario. Un omicidio ai piedi delle rocce cristalline del Monviso; una refurtiva maledetta inghiottita da una piena che travolge le imbarcazioni ormeggiate ai Murazzi; una torbida storia che unisce la guerra in Kosovo e gli scheletri di un uomo e una donna torvati sulle rive di Italia 61; il mistero di un pezzo di cadavere impigliato all’amo d’un pescatore poco a valle della città; la storia di una morte tragica nascosta fra le pieghe della guerra aprtigiana, là dove il Po, già maestoso, entra nella pianura vercellese.
Gli autori di Torinoir: Rocco Ballacchino, Giorgio Ballario, Fabio Beccacini, Maurizio Blini, Biagio Fabrizio Carillo, Marco G. Dibenedetto, Patrizia Durante, Claudio Giacchino, Fabio Girelli, Enrico Pandiani, Luca Rinarelli e Massimo Tallone.
Il 10 ottobre, gli autori di Torinoir festaggiano l’uscita di Il Po in noir alla società canottieri Armida. Vi aspettiamo!
Il Po in noir, sul sito di Edizioni del Capricorno, dal 10 ottobre con La Stampa e dal 19 ottobre in libreria