Descrizione prodotto
Montagna nascosta Piemonte: 55 luoghi da scoprire e visitare
Montagna nascosta Piemonte. Il sole che nel giorno del solstizio d’inverno penetra all’interno della Casnea di Briaglia è un fatto voluto dai suoi antichi architetti, come nel tumulo sepolcrale di Newgrange in Irlanda, o è casuale? Giovanna d’Angiò era una perversa megera sciupamaschi o una fata benigna, come si racconta in molti paesi occitani delle valli cuneesi, che della regina conservano numerose tracce? E perché san Nicola, nel lungo cammino che da Myra in Siria l’ha portato a diventare prima Santa Klaus e poi Babbo Natale, ha sloggiato Arnolfo dalla cappella di Sant’Eldrado a Novalesa? Chi potrebbe immaginare che tra i ruderi del perduto castello di Forfice, a Peveragno, la fantasia popolare ha voluto incontrare Melusina, donna-serpente, strega e sirena, ma anche benefattrice, perché c’è sempre la speranza di una rinascita? La montagna del Piemonte nasconde un viaggio in bilico tra storia e leggenda, arte e mito, lavoro e spiritualità: questi 55 luoghi nascosti su tutto l’arco alpino piemontese catturano per quello che nascondono. Più che risposte, pongono domande. Misteri archeologici lasciati dalle popolazioni preistoriche, torri e castelli a guardia delle valli, antichissimi luoghi di culto celto-liguri su cui si sono insediate pievi e santuari medievali, straordinari capolavori d’arte figurativa, scultura e architettura nascosti nelle pieghe delle Alpi, luoghi della storia, testimoni di una millenaria civiltà montana ricchissima, eppure oggi quasi scomparsa. Chi pensa di conoscere tutto delle montagne piemontesi rimarrà sorpreso dall’incredibile ricchezza di questo libro. 55 luoghi da non perdere. Per ognuno, una descrizione, le informazioni per la visita, un apparato iconografico realizzato ad hoc. Un volume inedito per partire alla scoperta delle nostre montagne.
GLI AUTORI
Filippo Ceragioli, laureato in agraria, si è occupato di informatica e statistica. Negli anni ha accumulato una notevole conoscenza del territorio piemontese, che ha girato in lungo e in largo a piedi, in bicicletta o, d’inverno, con gli sci o le ciaspole. È coautore di sei guide escursionistiche e ha scritto alcuni articoli per riviste specializzate del settore. Due altri interessi che l’hanno accompagnato negli anni sono stati quelli per le piante e per la storia piemontese, dai quali sono nati vari articoli sulla rivista Piemonte Parchi. Al di fuori dell’attività editoriale è da tempo impegnato nel Servizio Civile Internazionale.
Aldo Molino, ricercatore, giornalista e fotografo, profondo conoscitore del Piemonte e non solo, è coautore di numerose guide escursionistiche, tra cui A piedi in Piemonte, voll. 1, 2, 3 e successive riedizioni. Redattore storico della rivista Piemonte Parchi, negli ultimi anni ne è stato il vicedirettore. Ha collaborato con numerose testate giornalistiche nazionali (Alp, Rivista della Montagna) e locali. Per molti anni, con la moglie Rosa Bonaffino, ha battuto l’intera catena alpina e il Centro-Sud dell’Europa alla ricerca degli ultimi tetti in paglia e dei loro costruttori. La ricerca si è concretizzata con la realizzazione di alcune mostre (a Collegno e all’Orecchiella) e nella pubblicazione di un libro con l’editore Priuli e Verlucca. Con Furio Chiaretta all’inizio degli anni Novanta è stato l’ideatore di «Un anello verde per Torino» e poi cofondatore dell’Associazione per la tutela della Collina Morenica.
Per Edizioni del Capricorno, Filippo Ceragioli e Aldo Molino hanno pubblicato A piedi in bassa val di Susa. Il Musinè e altre escursioni (2016), Le più belle escursioni nelle valli di Lanzo (2017) e Escursioni imperdibili nei parchi del Piemonte e dintorni (2018).