Articoli Taggati ‘nuove uscite’
«Io […] non assolverò e non giustificherò nessuno. Per questa ragione, per una evidente incompatibilità, chiedo che ai miei funerali non partecipino né autorità dello stato, né uomini di partito. chiedo di essere seguito dai pochi che mi hanno veramente voluto bene e sono degni perciò di accompagnarmi con la loro preghiera e con il loro amore.»
(Aldo Moro, lettera a Benigno Zaccagnini, 24 aprile 1978)
Nel libro: Il massacro di via Fani • Aldo Moro, giurista cattolico, dirigente democristiano, statista • La fiducia al governo di unità nazionale • La strategia della comunicazione dei brigatisti • Le lettere di Moro • Scambio di prigionieri: la strategia brigatista della trattativa • 9 maggio, l’epilogo di via Caetani • I «misteri» del caso Moro
1973-1982: dieci anni che segnano in maniera indelebile la storia recente del nostro Paese. Gli anni in cui Torino, più ancora delle altri grandi città italiane, diventa la protagonista assoluta della lotta armata fra il terrorismo di sinistra e lo Stato. E infatti la città, in quel decennio, paga un prezzo altissimo, in termini di conflittualità quotidiana, di paura collettiva e soprattutto di vittime della follia omicida dei brigatisti. Con uno stile rigoroso e potente, e partendo a ritroso dall’assassinio di Carlo Casalegno, Gianni Oliva ricostruisce il clima dell’epoca e la cronaca quotidiana della città dal 1969 al 1982: dagli atti iniziali delle Brigate Rosse alla progressiva escalation della violenza, dalla nascita di altri gruppi terroristici come Prima Linea al ruolo delle amministrazioni locali, dalla riorganizzazione delle forze dell’ordine alla reazione dello Stato e di quella che oggi chiameremmo «società civile». Fino alla sconfitta del terrore. Luoghi, eventi, protagonisti, immagini e parole degli anni di piombo a Torino.
Nel libro: L’assassinio di Carlo Casalegno • La conflittualità sociale a Torino alla fine degli anni Sessanta • I sequestri di Bruno Labate ed Ettore Amerio • Dall’arresto di Curcio e Franceschini alla morte di Mara Cagol • Il processo di Torino ai capi storici delle BR • I fatti dell’Angelo Azzurro • Il 1978, l’anno più difficile • La reazione della società civile • I pentiti e lo smantellamento delle organizzazioni terroristiche • Per non dimenticare: le vittime del terrorismo in Piemonte
Dal 2 al 5 novembre, Torino diventa la città dell’arte contemporanea, con Artissima, The Others, Paratissima, inaugurazioni di mostre e appuntamenti nelle più importanti gallerie. Ma Torino è sempre una città di arte, e anzi, l’arte a Torino plasma, dà forma e colore alla città, come vi raccontiamo in L’arte nelle strade di Torino di Marzia Bolle, Luca Davico e Rosaria Scira.
Venti itinerari nei quartieri della città, tra i palazzi e le pieghe più nascoste di Torino, per scoprire quasi 500 tra monumenti, sculture, opere di street art e installazioni.
Perché qui a Torino l’arte non è solo nei musei, ma in mezzo a noi.
L’arte nelle strade di Torino: sul nostro shop online, in edicola dal 3 novembre e in libreria dal 16 novembre
Pochi sanno che in molti casi il paesaggio montano di naturale ha ben poco. Eppure, i territori parlano, e all’escursionista attento raccontano una storia che è il risultato del duro lavoro realizzato nei secoli dalle genti alpine per piegare la natura e creare le condizioni per la sopravvivenza. Di questo sforzo plurisecolare, nelle numerose borgate abbandonate delle montagne piemontesi spesso rimangono solo case diroccate, chiese vuote, alpeggi ormai privi di funzione. Sono le tracce di una cultura millenaria, sparita per sempre, ma ancora perfettamente leggibile. In alcuni casi la natura ha riconquistato il suo ruolo e ha inghiottito le costruzioni, in altri gli abitanti sembrano aver appena abbandonato le loro case, lasciandosi dietro i mobili, le suppellettili, gli oggetti intimi della vita quotidiana. Diego Vaschetto accompagna il lettore in una straordinaria selezione di escursioni nelle borgate fantasma del Piemonte, in bilico tra natura e memoria, dalla val Grana al Comune scomparso di Albaretto, dagli appartati valloni di Elva e del Bourcet a quello di Gilba, tra le imponenti costruzioni di Thures, sino in val Soana, nei valloni della Rocca Bianca, del Roc e di Codebiollo, nelle valli di Lanzo e in Valchiusella. Per ogni itinerario, approfondimenti per conoscere meglio i luoghi visitati, una dettagliata scheda tecnica con cartina, e un apparato iconografico inedito.
Borgate fantasma del Piemonte di Diego Vaschetto è disponibile in libreria, in edicola e sul nostro shop online.
Sempre sul tema dei villaggi di montagna abbandonati, abbiamo pubblicato anche Villaggi fantasma. Passeggiate su antichi sentieri tra Piemonte e Liguria, di Christian Roccati e Paolo De Lorenzi
Le più belle escursioni nelle valli di Lanzo, di Filippo Ceragioli e Aldo Molino.
30 itinerari nelle valli di Lanzo, in cui storia, natura e cultura s’intrecciano.
Un territorio che non ha bisogno di molte presentazioni: le valli di Lanzo sono le montagne di Torino per antonomasia, quelle più prossime alla città, che disegnano il confine con la Savoia, frequentate dalle prime villeggiature e dai pionieri dell’alpinismo subalpino. Ma sono anche un ambiente fragile, minacciato dall’urbanizzazione selvaggia, che va difeso e preservato.
Nel nuovo libro di Filippo Ceragioli e Aldo Molino, trenta escursioni di tutti i tipi, dalle passeggiate alle camminate più impegnative, su mulattiere e antichi ponti che scavalcano la Stura e i suoi affluenti, su sentieri che s’inerpicano verso colli e vette entrati nella storia, come il Rocciamelone, la Croce Rossa, la punta d’Arnas, la Torre d’Ovarda, la Bessanese, la Ciamarella e il gruppo delle Levanne. Fra panorami straordinari, immersi in una natura viva e vitale, in compagnia di stambecchi e fioriture d’incredibile bellezza; sulle tracce di Annibale, delle streghe, delle battaglie partigiane, delle miniere dismesse, delle ferrovie di montagna, di un’enogastronomia di eccellenza.
Su www.edizionidelcapricorno.com, dal 29 giugno in libreria, dal 30 giugno con La Stampa.
Santuari in straordinarie posizioni panoramiche, millenari percorsi di antiche transumanze, strade selciate costruite dalle armate di Napoleone e fortificazioni capaci di dominare il mar Ligure, passeggiate in cresta che regalano emozioni alpine, ma sempre con il mare negli occhi. Una guida completa e originale: cartine, altimetrie, livelli di difficoltà, tempi di percorrenza, periodo consigliato e un ricchissimo e inedito apparato iconografico. Per ciascun percorso, poi, approfondimenti specifici offrono al lettore l’opportunità di conoscere meglio i luoghi visitati. Itinerari di straordinario valore paesaggistico, naturalistico e storico. A due passi dalle spiagge della Liguria.
Con La Stampa e sul sito di Edizioni del Capricorno
In occasione del 25 aprile, Le grandi battaglie della Resistenza in Piemonte, un libro per raccontare i più importanti scontri fra nazifascisti e bande partigiane avvenuti in Piemonte dal dicembre 1943 al maggio 1945. Dalla tragica battaglia di val Casotto a quelle di Vinadio, Pontevecchio e Briccossino; da Bibiana al Triplex, dalla val Sangone a Balmafol, sino alla disperata difesa del col Mayt e del Pic Charbonnel; e ancora i combattimenti di monte Soglio e Ceresole, fino ai drammatici fatti di Megolo, nell’Ossola. Formazioni garibaldine, autonome, di Giustizia e Libertà danno battaglia sulle montagne piemontesi, in risposta ad attacchi tedeschi e per tenere aperti i valichi per la Francia in previsione dello sbarco alleato. In alcuni casi attaccano per primi e riescono a superare le divisioni ideologiche per far fronte comune nella lotta «per un’aspirazione di libertà» che alla fine vinceranno. Storie di rappresaglie crudeli, di atti di eroismo, di personaggi ormai nella storia della letteratura grazie a scrittori come Beppe Fenoglio o che hanno lasciato importanti testimonianze, come Enrico Martini Mauri con il suo Partigiani penne nere, testo fondamentale della Resistenza. Un libro che unisce alla rigorosa ricerca documentale uno stile agile, con un ricco apparato iconografico proveniente da archivi privati e da istituti storici del territorio.
Sul nostro shop online, dal 21 aprile con La Stampa, dal 4 maggio in libreria