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Fidel Casto. Storia e immagini di una rivoluzione, di Bruno Maida. Edizioni del Capricorno 2016

Il 25 novembre 2016 il mondo ha ricevuto la notizia della morte di Fidel Castro, una delle figure più emblematiche e controverse della storia contemporanea. I festeggiamenti degli esuli e il lutto nazionale a Cuba ci hanno fatto capire quanto ancora il Lider Máximo sia odiato e amato in egual misura (assoluta), e quanto riassuma in sé tutte le contraddizioni della seconda parte del Novecento.

Noi vi raccontiamo questa vita straordinaria in Fidel Castro. Storia e immagini di una rivoluzione, con le immagini dell’ANSA e dei suoi partner internazionali e con le parole dello storico Bruno Maida.

Le origini familiari in una Cuba che la guerra ispano-americana ha consegnato al dominio statunitense, la dittatura di Fulgencio Batista, i primi tentativi rivoluzionari, l’arresto per il fallito attacco alla caserma Moncada. La prigione e l’esilio, l’incontro in Messico con Che Guevara, l’epico rientro a Cuba a bordo della Granma, la guerriglia sulla Sierra Maestra, la vittoria e l’instaurazione del governo rivoluzionario. Poi gli anni del lungo braccio di ferro con gli Stati Uniti, dell’avvicinamento al blocco sovietico, del sostegno ai paesi del Terzo Mondo e dell’America Latina, di cui Castro diventa emblema e paladino. Ma anche le contraddizioni di un regime che fallisce sul piano economico ed è costretto a una sempre più dura repressione nei confronti dei dissidenti, fino al declino personale, fino alla malattia che dal 2006 costringe Castro all’abbandono della vita politica.

Fidel Castro. Storia e immagini di una rivoluzione, sul sito di Edizioni del Capricorno, dal 10 dicembre con La Stampa, il Secolo XIX, Il Resto del Carlino, la Nazione e Il Giorno

ferrovie secondarie d'italia di diego vaschettoLe più belle ferrovie secondarie d’Italia, in libreria e sul nostro sito Dopo Treni di montagna, Diego Vaschetto ci racconta il mondo delle ferrovie secondarie: tratte minori, ormai lontane dai grandi snodi ferroviari, alcune ancora attive, in tutto o in parte, altre percorse soltanto da treni turistici di grande suggestione, altre ancora ridotte a percorsi cicloescursionistici di straordinario valore storico e ambientale. Dalla Torino-Aosta alla Terni-Rieti-L’Aquila-Sulmona, dalla Brescia-Edolo alla mitica Porrettana, dalla ferrovia della val d’Orcia alla Novara – Varallo Sesia: per ciascuna ferrovia la storia della tratta, la descrizione del percorso e delle opere d’ingegneria, la cronologia del materiale rotabile, una mappa dettagliata, un percorso di visita, approfondimenti sulla tecnica e la tecnologia ferroviaria e uno straordinario apparato iconografico realizzato ad hoc per il volume Leggi l’articolo di Federico Pace su Repubblica Guarda la gallery sul Corriere della sera

 

Credete di conoscere Torino come le vostre tasche? Vi sbagliate, perché la città che ci racconta Roberto Barmberga in Torino nascosta. 55 luoghi segreti da scoprire e visitare non smette mai di stupire, fra musei curiosi, ville e palazzi, chiese sorprendenti, angoli nascosti.

Torino nascosta. 55 luoghi segreti da scoprire e visitare, con La Stampa, in libreria e sul nostro sito.

 

Antichi mestieri del Piemonte - Edizioni del Capricorno - Gian Vittorio AvondoAntichi mestieri del Piemonte di Gian Vittorio Avondo. Sul nostro sito, dall’8 novembre con la Stampa, dal 10 novembre in libreria.

Il racconto di un Piemonte che non c’è più: quello degli antichi mestieri itineranti, che si praticavano quando i campi erano a riposo per arrotondare i magri bilanci familiari. Dagli acciugai della val Maira agli arrotini, dai brustiaìre, i pettinatori di canapa di Ostana e della valle Po, ai caviè di Elva, agli ombrellai del Verbano. E poi i materassai, i mercanti ambulanti, i musicanti e i pittori di strada, gli stagnini, i vetrai, i misteriosi rabdomanti e i piccoli spazzacamini dell’Ossola. Un mondo segnato dalla fatica, ormai quasi scomparso e di cui sono rimasti pochi testimoni, ricostruito con una minuziosa ricerca documentale e con un ricco apparato iconografico, in gran parte inedito, proveniente da archivi delle comunità locali e di privati.

«Le immagini del passato sono specchi del presente, con i suoi barconi e i carichi di dolore che contengono, con le responsabilità che la parte ricca del mondo (noi, questa volta) ha di fronte. Non è la stessa storia, certo, ma ci appartiene nello stesso modo.» Così scrive Bruno Maida in Quando partivamo noi, in cui ci racconta l’emigrazione italiana  con l’aiuto delle immagini degli archivi ANSA. Il 17 ottobre torneremo di nuovo a parlare di emigrazione italiana, e questa volta ci concentreremo su quella piemontese con Piemontesi d’America, di Giancarlo Libert. Due libri importanti, che abbiamo pensato di proporvi insieme a un prezzo speciale (17 euro senza spese di spedizione) solo sul nostro sito. Per averli si fa come al solito: si clicca qui, poi su «acquista» e si completa l’ordine come per tutti i libri.
uscita piemontesi d'americaPiemontesi d’America, di Giancarlo Libert sul sito di Edizioni del Capricorno, dal 17 ottobre con la stampa, dal 27 ottobre in libreria. Un libro per raccontare l’altro Piemonte, quello in  Sudamerica: lì vivono i figli, i nipoti, i discendenti di quelle centinaia di migliaia di donne e uomini piemontesi che tra il 1876 e il 1925, da tutte le zone della regione, si sono imbarcati per la Merica alla ricerca di fortuna e di una nuova vita. La storia dell’emigrazione piemontese in Argentina, Uruguay, Brasile, Bolivia, Venezuela. Tutti i dati del fenomeno migratorio, i personaggi grandi e piccoli, le storie di successo e la vita quotidiana, i ritratti delle comunità all’estero, il rapporto con l’Italia mantenuto attraverso le attivissime associazioni che nell’altro emisfero tengono viva e pulsante la «piemontesità» e l’eredità culturale della nostra regione. Un saggio dallo stile scorrevole, corredato da un ricchissimo apparato iconografico d’epoca. Piemontesi d’America è anche in offerta insieme a Quando partivamo noi di Bruno Maida a questo link.

 

 

 

Edizioni del Capricorno a Portici di Carta 2016Edizioni del Capricorno a Portici di Carta 2016

L’8 e il 9 ottobre torna Portici di carta, la libreria più lunga del mondo (eh sì!), tra via Roma, piazza San Carlo e piazza Carlo Felice.

Quest’anno la manifestazione compie dieci anni, e sono previste moltissime iniziative speciali, ed è dedicata al grandissimo Umberto Eco e ai suoi anni torinesi.

Noi saremo in piazza San Carlo, all’angolo con via Alfieri: vi aspettiamo!

Sabato 8 dalle 16 alle 18 verrà a trovarci anche Massimo Tallone, che firmerà le copie della trilogia (per ora…) di Lola.

 

 

tartufo bianco d'alba-Edizioni del CapricornoIl tartufo bianco d’Alba. Storie, territorio, ricette

«Carissimo mister Morra, ho ricevuto il suo splendido Tuber magnatum e devo dire che in verità non ho mai assaggiato niente di più gustoso ed eccitante. A lei il mio grazie particolare per il piacere che mi ha procurato. Sua devota ed affezionatissima Marilyn».

Così, nel 1954, scriveva Marilyn a Giacomo Morra, il geniale albese che ha «inventato» la Fiera del Tartufo Bianco d’Alba.

Sì perchè il tartufo è molto più che un alimento: è un mito, e non solo culinario. In occasione della celebre fiera, Vincenzo Reda,  appassionato studioso di antropologia alimentare, ci racconta tutti i segreti di questo cibo ormai sinonimo di lusso e raffinatezza, conteso in tutto il mondo e venduto a cifre da capogiro nella famosa asta benefica che si tiene durante la manifestazione albese.

 

Dal 7 ottobre con La Stampa e già disponibile sul nostro sito

Settembre è il mese ideale per una bella passeggiata tra le vigne, e poche sono belle come quelle di Langhe e Roero.

In occasione dell’uscita di A piedi tra le vigne di Langhe e Roero, abbiamo pensato a un piccolo regalo, disponibile solo qui sul nostro sito: potete acquistarlo in abbinamento a 35 borghi imperdibili di Langhe e Roero a prezzo speciale.

Per comprare i deu libri, basta cliccare qui

Vi aspettiamo domenica 18 settembre, ore 17.30 alla libreria Ubik di Frosinone (via Aldo Moro, 150)

Benedetto Lauretti presenta Briganti di Ciociaria. Indagine su una congiura dimenticata.

Un cold case appassionante, lontano 167 anni, che, approfondito da un investigatore di professione, ricostruisce le vicende dell’omicidio del capo della Finanza di Vallecorsa, rivela una congiura ordita e tenuta nascosta per decenni dai notabili del paese e getta nuova luce su un periodo controverso dell’Italia preunitaria.