Archivio per la Categoria ‘News e press’ Category

Vi aspettiamo domenica 13 dicembre alle ore 17.30 alla presentazione di San Bernardino, la parrocchia di borgo San Paolo.

La presentazione si terrà nei locali della parrocchia di San Bernardino. Interverranno: padre Fedele Pradella, parroco di San Bernardino padre Francesco Pasero, vicario parrocchiale Sergio Donna, storico Marialuce Reyneri di Lagnasco, architetto Diego Novelli, giornalista e politico Roberto Bamberga, l’autore

San Bernardino. La parrocchia di Borgo San Paolo, quartiere operaio di Torino di Roberto Bamberga

Arriva in libreria e in edicola un nostro nuovo titolo su Torino.Il filtro di lettura, stavolta, è la parrocchia di San Bernardino: una vicenda per molti versi esemplare, strettamente intrecciata con quella della città di Torino e con la grande storia nazionale. Un racconto che si snoda tra eventi e personaggi: dall’incendio del 1917 alla dittatura fascista, da Renato Scalandri a Domenico Sereno Regis, dall’Azione Cattolica agli anni di piombo, fino ai nostri giorni. Non solo: il libro ricostruisce anche la storia dei rapporti tra la parrocchia e Borgo San Paolo, in una galassia di attività e associazioni che hanno consacrato San Bernardino come uno dei punti nodali della vita del quartiere. Realizzato unendo importanti testi alle memorie dei protagonisti e a documenti inediti conservati nell’archivio parrocchiale (registri, bollettini, manoscritti, corrispondenza), il libro riannoda la storia della parrocchia e dei suoi parrocchiani in un continuum tra società, costumi e credenze religiose che arricchiscono ulteriormente il quadro della particolare identità di Borgo San Paolo.

Il volume sarà presentato domenica 13 dicembre alle ore 17.30, nei locali della parrocchia di San Bernardino, in un incontro che vedrà la partecipazione di: padre Fedele Pradella, parroco di San Bernardino padre Francesco Pasero, vicario parrocchiale Sergio Donna, storico Marialuce Reyneri di Lagnasco, architetto Diego Novelli, giornalista e politico Roberto Bamberga, l’autore giovedì 17 dicembre alle ore 18 alla libreria Belgravia (via Vicoforte, 14 – Torino), in un incontro che vedrà la partecipazione di: padre Fedele Pradella, parroco di San Bernardino Gianni Oliva, storico Mario Berardi, giornalista Michele Paolino, consigliere comunale Roberto Bamberga, l’autore

 

Dal 4 all’8 dicembre a Roma (al palazzo dei Congressi dell’Eur) c’è Più Libri Più Liberi, la fiera nazionale della piccola e media editoria.

Venite a trovarci al nostro stand, il B04, per conoscere i nostri libri!

 

Una bella recensione di Quando partivamo noi sull’Arena di Verona.

Trovate il libro di Bruno Maida in libreria, sul nostro shop online a questo link, con La Stampa, il Il Secolo XIX, L’Arena.it, L’Adige – Quotidiano indipendente del Trentino Alto Adige, La Nazione, Il Resto del Carlino, Il Giorno e nei supermercati con il reparto libri gestito degli amici di Pagine DI.

Vi aspettiamo sabato 28 novembre alla cooperativa Arcobaleno/Soeko (Cascina Rapella – Fraz. Mandria, 24, Chivasso): Gian Vittorio Avondo presenta C’era una volta il Po. Tradizioni e cultura popolare sulle rive del grande fiume in Piemonte.

Si può raccontare la storia di una regione parlando del fiume che l’attraversa? Sì, se questo fiume è il grande Po. Un volume inedito per scoprire il legame antico e indissolubile fra il più importante corso d’acqua italiano e il Piemonte. Cultura materiale, mulini, canali, porti, traghetti. I mestieri fluviali ormai scomparsi, la pesca, le ricorrenti alluvioni, i cicli stagionali e le feste popolari, le peculiarità naturalistiche degli ambienti fluviali, i santuari della religiosità popolare. Un apparato iconografico prezioso, in gran parte inedito, che consegna al lettore una straordinaria sequenza d’immagini d’epoca. Un libro per mantenere viva la memoria di un mondo ormai lontano, eppure a noi vicinissimo: tra il Monviso e Tortona, tutta la civiltà del Po.

Siamo arrivati alla conclusione del ciclo di incontri con Pier Luigi Bassignana nelle biblioteche cittadine.

La guerra è finita, finalmente, e si ricostruisce: appuntamento per lunedì 23 novembre alla biblioteca civica Bonhoeffer (corso Corsica, 55 – Torino), come sempre alle 17,00, per la presentazione di Torino dopo la guerra. Vita quotidiana dei torinesi dalla ricostruzione a Italia 61

 

 

In questi giorni trovate sul nostro sito e in edicola (e dal 26 novembre in libreria) Quando partivamo noi. Storie e imamgini dell’emigrazione italiana di Bruno Maida, l’ultimo titolo della nostra collana Immagini della Storia, che racconta l’epopea dell’emigrazione italiana tra il 1880 e il 1970. E, se dalla storia si può e si deve imparare, questo libro ci aiuta a capire che le immagini del passato sono specchi del presente, con i suoi barconi e i carichi di dolore che contengono, con le responsabilità che la parte ricca del mondo (noi, questa volta) ha di fronte.  Non è la stessa storia, certo, ma ci appartiene nello stesso modo.

Un altro incontro con Pier Luigi Bassignana nelle biblioteche cittadine per parlare di Torino durante il secondo conflitto mondiale. Stavolta il focus non è sui bombardamenti, come nella presentazione dell’11 novembre, ma sulla vita quotidiana dei cittadini.

Vi aspettiamo mercoledì 18 novembre alla biblioteca civica Centrale (via della Cittadella, 5 – Torino), alle ore 17,00 per la presentazione di Torino in guerra. La vita quotidiana dei torinesi al tempo delle bombe

 

 

Siamo al secondo incontro con Pier Luigi Bassignana nelle biblioteche di Torino

il prossimo appuntamento è per mercoledì 11 novembre alla biblioteca civica Centrale (via della Cittadella, 5 – Torino), sempre alle 17,00. Protagonista, stavolta, la città durante il conflitto raccontata in Torino sotto le bombe nei rapporti inediti dell’aviazione alleata

 

 

In funivia tra le vette di Diego Vaschetto, un libro di escursioni dove per la prima volta le stazioni delle funivie diventano il punto di partenza di un’originale raccolta di escursioni estive e di imperdibili discese invernali sugli sci: da Serre Chevalier alla nuovissima funivia del monte Bianco, dal monte Rosa a Cervinia, e poi Oropa, Macugnaga, Chamois, Chamonix, Plan de l’Aiguille, Grands Montets, per finire con l’Eggishorn, la Diavolezza, la Marmolada, il Falzarego e le Tofane.

Sì, perché proprio «vicino a noi», nell’arco alpino, ci sono alcune tra le più ardite e avveniristiche funivie del mondo: straordinarie opere d’ingegno umano sospese tra cielo e terra, spesso frutto di menti di grandi sognatori che hanno precorso i tempi. Fra natura e tecnica, una straordinaria sequenza di impianti a fune che diventano occasione per percorrere a piedi e sugli sci itinerari d’incredibile valore paesaggistico, alla scoperta di panorami unici, dalle Alpi Occidentali alle Dolomiti. Per ogni capitolo, storia e particolarità tecniche della funivia, la descrizione dei percorsi, una dettagliata scheda tecnica con cartina e un apparato iconografico realizzato ad hoc.Sul nostro shop online cliccando qui, in edicola con La Stampa e in libreria dal 26 novembre